Bolzano Festival Bozen
Dal 29 luglio al 28 agosto 2020
Punta di diamante delle manifestazioni festivaliere estive, il Bolzano Festival Bozen raccoglie in sé numerose manifestazioni e iniziative estive dedicate alla musica classica: dalla Musica Antica (Antiqua), ai corsi di perfezionamento per giovani musicisti delle Orchestre Musica e Gioventù (Gustav Mahler Jugend Orchester ed European Union Youth Orchestra), dai concerti delle grandi orchestre dell'Accademia Gustav Mahler al concorso pianistico "Ferruccio Busoni" ricco di storia e tradizione.
L'Orchestra Haydn, la EUYO, la GMJO e l'Orchestra dell'Accademia Gustav Mahler propongono una rosa di concerti sinfonici che interpretano lo spirito di epoche differenti; Antiqua, rassegna che propone prospettive nuove e inedite sul repertorio barocco, dedicherà il suo sguardo musicale al fenomeno delle contraffazioni in epoca barocca; l'Accademia Gustav Mahler si dedicherà interamente all'intimismo romantico di Brahms, mentre il Festival Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni, che accompagna le preselezioni della 62.ma edizione del Concorso, attuerà una ricognizione del pianismo sudcoreano, senza dimenticare il recital di Grigory Sokolov, beniamino del pubblico bolzanino.
Importante occasione di incontro e di scambio tra artisti affermati e giovani talenti, il Bolzano Festival Bozen, nato dal lavoro complice e sinergico delle principali istituzioni musicali del capoluogo altoatesino, propone un programma che spazia dal repertorio barocco alla musica contemporanea.
Caratteristico della manifestazione è il binomio musica e gioventù; a Bolzano le grandi star della scena musicale incontrano le punte di diamante delle nuove generazioni. Per la qualità dell'offerta, il Bolzano Festival Bozen si distingue nel panorama dei festival musicali europei, per la peculiarità dei suoi contenuti, che spaziano dalla musica antica alla grande letteratura sinfonica fino all'enorme repertorio pianistico, all'insegna dei grandi e giovani talenti musicali.
Attività concertistica e formazione sono due aspetti fondamentali e complementari di una manifestazione che fa di Bolzano uno dei principali centri europei per la formazione di nuovi musicisti di alto livello professionale.
Inoltre la scelta di ospitare i concerti in spazi differenti, più o meno tradizionali, che comprendono luoghi di rilevanza storico naturalistica come il Teatro Comunale, il Palazzo Mercantile, l'Auditorium Haydn, il Conservatorio C. Monteverdi, il Parco dei Semirurali, spazi dislocati nei pressi del centro ma anche in zone più periferiche, rivela la volontà di animare in maniera capillare la città e di coinvolgere cittadini e turisti, stimolandone curiosità e interesse.
Il Festival propone un approccio fresco e vivace alla musica classica in tutte le sue sfaccettature. Entusiasmante come sempre, grazie ai programmi sinfonici delle due orchestra giovanili EUYO e GMJO. Gli interpreti più significativi della scena musicale internazionale affiancati dai giovani talenti, occuperanno i numerosi spazi concertistici della città: in questo sta l'irresistibile charme e l'inconfondibile spirito del Bolzano Festival Bozen.
BFB Plus
Il programma musicale estivo si completa di alcuni concerti di straordinaria caratura, come quello proposto dall'Accademia d'Archi di Bolzano diretta da Georg Egger, che quest'anno affronteranno le composizioni di Mendelssohn Bartholdy e Bartók (8 agosto 2018).
Anche la EUYO e la GMYO regaleranno al pubblico bolzanino due pittoresche serate di musica da camera a ingresso gratuito rispettivamente negli speciali spazi del Parkhotel Laurin e nel chiostro dei Domenicani.
Spazio Klassik
Spazio Klassik, iniziativa che porta la musica classica e i suoi protagonisti negli spazi aperti, a diretto contatto con i cittadini, amplierà il suo raggio al di fuori del capoluogo, favorendo l'incontro tra cittadini e musicisti classici grazie alla figura dei music mediator.
Se le prime edizioni di Spazio Klassik prevedevano solamente il coinvolgimento della European Union Youth Orchestra, il grande consenso riscosso dalla presenza dei musicisti al di fuori dalle sale da concerto, ha portato la piattaforma Spazio Klassik a estendersi a tutti i partner del Bolzano Festival Bozen.
Non solo, quest'estate Spazio Klassik porterà la contagiosa energia dei musicisti classici anche fuori da Bolzano, e arriverà a Castelrotto, Caldaro e Soprabolzano.
Per agevolare l'interazione fra musicisti e pubblico inoltre, il Bolzano Festival Bozen potrà avvalersi di alcuni mediatori musicali, che stanno frequentando una serie di workshop realizzati in collaborazione con il Master in Musicologia della Libera Università di Bolzano.
Il music mediator è professionista nuovo nel campo della cultura musicale: oltre a possedere profonde conoscenze del mondo della classica, deve essere in grado di attirare l'attenzione del pubblico e di ridurre la distanza tra interpreti e spettatori grazie a tecniche attoriali, unite a elementi di pedagogia e didattica della musica.