Chiesa dei Francescani
La Chiesa dei Francescani, il chiostro ed il convento si trovano lungo la via dei Francescani proseguendo verso nord da piazza Erbe e risalgono alla prima metà del 1300.
La Chiesa dei Francescani di Bolzano annessa al convento è una delle poche superstiti che testimonia tuttora la tensione dello slancio verso l'alto, propria del gotico originario. Lo scenario è dominato dal celebre altare ligneo a scrigno e portelle intagliate gotico con al centro la natività, opera di Hans Klocker, una delle opere d'arte gotica più insigni conservate nelle chiese di Bolzano.
Le pareti della chiesa sono pressochè totalmente bianche; uno dei pochi affreschi rimasti (l'edificio fu gravemente danneggiato dai bombardamenti nel 1943-1944) risalente al 1500, rappresenta un'autentica rarità: cioè una università racchiusa in una chiesa.
Il coro della chiesa รจ impreziosito dalle vetrate moderne di Widmoser.
Dal lato sinistro si accede al chiostro ad arcatelle trilobate, costruito nei primi del 1300 ed ornato da un prezioso ciclo di affreschi della scuola giottesca, del Seicento e Settecento. Si tratta di uno splendido esempio gotico che sostituisce il romanico della prima costruzione.
Di particolare interesse la cappella di Sant'Erardo, frequentata secondo una credenza dal giovane San Francesco in compagnia di suo padre, con un ciclo di affreschi protogotici (XIV secolo).
Sedici figure maschili che indossano un abito talare nero, rappresentano, non già, come si potrebbe immaginare, i Padri della Chiesa o Santi, bensì austeri docenti francescani delle prime e più famose università moderne; Londra, Oxford, Parigi, Napoli, Heidelberg. La raffigurazione esprime nei gesti delle mani e nel movimento dei piedi, l'impegno profuso dai professori nella discussione presumibilmente assai profonda. Ciascuna figura è contraddistinta da un titolo d'onore, come per esempio, Dottor Sottile.
Il complesso conventuale dei Francescani, documentato a Bolzano dal 1237, sorse su un terreno del Vescovo di Bressanone attorno all'antica cappella di S. Ingenuino.
Dopo l'incendio del 1291 la chiesa venne ricostruita in forme gotiche: il coro ed il campanile sono del XIV secolo, il soffitto a volte risale alla metà del XV secolo. All'interno si trova un altare a portelle di H. Klocker (1500).