Chiesa di San Giorgio
La chiesa di San Giorgio a Bolzano appartiene all'Ordine Teutonico e fu costruita in forme gotiche verso l'inizio del XV secolo. La si raggiunge da via dei Bottai imboccando via Weggenstein e proseguendo per ca. 100 metri.
All'interno si trovano un altare, una balaustra ed un pulpito barocchi in marmo rosso con venature bianche di Rezzato dell'architetto bresciano Andrea Filippini (fine 1700) e la pala dell'altare maggiore con San Giorgio e il drago fu dipinta da Martin Knoller (1799).
Sulla parete di sinistra scudi funerari e bandiere di membri e cavalieri dell'ordine Teutonico (XVI - XIX secolo).
Gli edifici annessi, già antica residenza Weggenstein e dal XV secolo sede della Commenda dell'Ordine, vennero radicalmente ristrutturati nel XVIII secolo. La torre cinquecentesca, distrutta dai bombardamenti del 1943, è stata ricostruita nel 1991.
La chiesa di San Giorgio è, assieme alla commenda di Lana d'Adige ed ai pochi possedimenti di cui dispone ancora nei territori dell'ex Stato della Chiesa, quanto oggi rimane dell'Ordine Teutonico, le cui origini risalgono all'anno 1099 quando alcuni pellegrini provenienti dalle terre germaniche si diedero in Terrasanta una regola uguale a quella dei Templari ed adottarono il manto bianco con la croce nera come indumento.
Quella di Bolzano è un'arcicommenda. L'insediamento dell'Ordine Teutonico in Alto Adige avvenne intorno al 1202 quando furono costituite parrocchie "an der Etsch und im Gebirge". La chiesa di San Giorgio, nella quale sono conservati alcuni vessilli e cimeli risalenti alle crociate, è un bell'esempio di gotico e risale al 1392.