Batzenhäusl

Il Ca’ de Bezzi, Batzenhäusl, un accogliente locale vicino al centro storico, è la più antica osteria di Bolzano. Alla guida di questa struttura, risalente al 1404 e di proprietà di Bobo Widmann, si sono susseguiti ben 25 generazioni di ristoratori.

Il Ca’ de Bezzi è una storica osteria tardomedievale (XV secolo) della Commenda dell'Ordine Teutonico. Il suo nome viene fatto derivare da una antica moneta, il Batzen (Bezzo) corrispondente al prezzo di una misura di vino.

Per secoli, il Ca’ de Bezzi è stato, oltre che Osteria dell’Ordine dei Cavalieri Teutonici nell'Ottocento, anche cenacolo d’intellettuali, politici e artisti: dal Duca di Baviera, al pittore austriaco Albin Egger Lienz sino al padre della psicoanalisi, Sigmund Freud. Nei muri del Ca’ de Bezzi si trova traccia dello spirito di 600 anni di storia passata.

La tradizione si unisce ad un'architettura moderna. La struttura conserva l’edificio originale su tre piani, la bellissima stube degli artisti e parte della celebre raccolta di ritratti iniziata nel 1889 e sopravvissuta alla seconda guerra mondiale.

Vengono offerte saporite specialitá, con la tipica cucina sudtirolese, pietanze fatte in casa, vini scelti e la propria inconfondibile birra Bozner Bier.

Le attività in corso abbracciano diversi ambiti e spaziano dalla cultura (mostre, creazione di circoli letterari, musica, arte) alla rinomata tradizione gastronomica. Il tutto avente come comune denominatore la straordinarietà del valore storico della struttura.

Locali storici d’Italia

Il 17 giugno 2009 la più antica osteria di Bolzano è stata inserita tra i "Locali storici d’Italia", un prestigioso riconoscimento nazionale per il Ca’ de Bezzi.

Questo importante riconoscimento conferma l’attività di valorizzazione portata avanti da Bobo Widmann, il quale ha deciso di proseguire sulla strada intrapresa attraverso la realizzazione di una seria di iniziative volte a rafforzare lo straordinario potenziale storico-culturale della struttura attraverso un ciclo di attività che sappiano coniugare l’eredità storica e la tradizione locale.

"E’ stato un grande onore per me ricevere questo riconoscimento che sottolinea il prestigio storico della locanda: è per me un dovere, oltre che un grande piacere, celebrare e far rivivere la lunga storia del Ca’ de Bezzi", ha commentato commosso Widmann durante la premiazione.