Marlene Südtirol Sunshine Race 2011

Nalles 10 aprile 2011

Complessivamente 586 concorrenti da 18 nazioni hanno preso parte alla XI Marlene Sunshine Race. Le atlete e gli atleti sopracitati provenivano da Italia, Austria, Germania, Norvegia, Svizzera, Slovenia, Spagna, Francia, Costarica, Croazia, San Marino, Ucraina, Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria, Moldavia e Russia.

È stata una bella giornata primaverile molto calda.

Elite donne

Alle 11.45 c'è stata la partenza della categoria Elite donne che ha effettuato un giro di lancio di 1 km e 4 giri del tracciato con un totale di 21 km.

Ha vinto la giovane atleta slovena Tanja Zakelj davanti alla sua connazionale Blaza Klemencic, frenata al penultimo giro da un problema tecnico alla ruota posteriore, ed alla beniamina di casa Eva Lechner, giunta al traguardo dopo una bella rimonta nella seconda parte di gara. Quarta Daniela Veronesi e quinto posto di prestigio per l'altoatesina Judith Pollinger.

La prova femminile si è accesa immediatamente grazie alla spinta del terzetto sloveno Klemencic-Zakelj-Homovec. A ruota Eva Lechner, l'unica a tenere il passo dello scatenato trio. Già al termine del primo giro tuttavia, è Klemencic a prendere la testa, con circa 15 secondi di vantaggio su Zakelj ed oltre un minuto su Homovec e Lechner.

Proprio la 25enne atleta altoatesina, reduce dalla faticosa maratona in Sudafrica, comincia a carburare col passare del tempo e proprio in corrispondenza del terzo passaggio sul traguardo sorpassa la Homovec, guadagnando la terza piazza.

La fase iniziale del terzo giro è decisiva anche per la testa della corsa, visto che un problema tecnico alla ruota posteriore costringe la Klemencic ad un breve stop per risolvere l'inconveniente: della sosta approfitta Zakelj, che balza in vetta e riuscirà a tenere la testa sino al traguardo. Nell'ultimo giro, una Eva Lechner in rimonta sfiora l'impresa di agganciare la seconda piazza, che resta comunque ad un'esausta Klemencic.

Interviste

Tanja Zakelj: "Oggi, a differenza della prima gara stagionale, mi sentivo molto forte. Credo che la temperatura molto calda mi abbia favorito: era perfetta per me e mi sono sentita subito molto bene. Anche la mia connazionale Blaza Klemencic era partita molto forte, ma purtroppo ha dovuto fare i conti con un problema tecnico ed in questo modo sono riuscita a superarla. Entrambe stiamo lottando con tutte le nostre forze per ottenere uno dei due posti che portano alle Olimpiadi di Londra".

Blaza Klemencic: "Sono molto delusa, perché attualmente mi trovo in un periodo di ottima condizione atletica. Se non avessi avuto quel problema tecnico, avrei probabilmente concluso la gara al primo posto. Però queste sono cose che in una gara possono accadere. All'inizio ho provato a risolvere da sola il problema alla ruota posteriore e sono riuscita a raggiungere la zona di cambio, dove il mio meccanico mi stava aspettando. Il mio obiettivo sono i giochi olimpici. Siamo in sei e lottiamo per due posti..."

Eva Lechner: "All'inizio mi è mancata la giusta esplosività, avevo ancora nelle gambe la maratona a tappe disputata la scorsa settimana in Sudafrica. Col prosieguo della gara sono comunque riuscita a trovare il ritmo giusto e mi sono sentita meglio. La mia preparazione è completamente rivolta alle Olimpiadi di Londra in programma il prossimo anno. Di conseguenza questa gara rappresentava un test importante".

Judith Pollinger: "Avevo delle ottime sensazioni, mi sono davvero divertita in questa gara. Nel giro iniziale non sono riuscita a partire come avrei voluto, ma col passare delle tornate sono riuscita a recuperare diverse posizioni, cosa che mi ha via via motivato".

Classifica generale Elite donne

  • Tanja Zakelj (SLO, Orbea Geax) 1h10'44"
  • Blaza Klemencic (SLO, Felt Ötztal X-Bionic) 1h12'11"
  • Eva Lechner (ITA, Colnago Arreghini Sudtirol) 1h12'21"
  • Daniela Veronesi (ITA, Torpado Surfing Shop) 1h14'03"
  • Judith Pollinger (ITA, Bi&Esse Infotre A.S.D.) 1h14'36"
  • Barbara Benko (HUN, Focus Mig Team) 1h15'01"
  • Nina Homovec (SLO, Orbea Geax) 1h15'31"
  • Iana Belomoina (UKR, Nazionale Ucraina) 1h16'21"
  • Anna Oberparleiter (ITA, Bi&Esse Infotre A.S.D.) 1h16'46"
  • Serena Calvetti (ITA, Lissone MTB ASD) 1h17'39"

Elite uomini

Alle ore 14.00 sono partiti Elite uomini, Under 23 ed Under 21. 7 giri del tracciato con un totale di 35 km.

La prova maschile ha lasciato sino all'ultimo gli spettatori con il fiato sospeso. Per cinque giri il campione italiano e già partecipante alle ultime Olimpiadi Marco Aurelio Fontana sembrava avere il successo in pugno, ma è stato penalizzato da una foratura durante il passaggio lungo la prima salita. È quindi riuscito a riparare una prima volta il danno, ma non quello del medesimo tenore che ha colpito anche la sua bicicletta di riserva.

Nel terzo giro, la corsa aveva perso uno dei propri favoriti, il tedesco Manuel Fumic, già partecipante in due edizioni olimpiche. L'ex campione mondiale juniores e under 23 è caduto in discesa e si è procurato un'escoriazione al ginocchio sinistro.

A due giri dal termine il comando è stato dunque preso dal vincitore del 2008 e del 2009, lo spagnolo Ivan Alvarez Gutierrez, che si è presentato – senza sella! - al termine del penultimo giro con un vantaggio di 34 secondi su Tony Longo.

Ad una tornata dal termine il terzo posto era invece occupato da Marco Aurelio Fontana, distanziato di circa un minuto. Lo stoico Gutierrez ha così intrapreso l'ultimo giro senza sella, un problema che gli è tuttavia costato la vittoria.

Tony Longo si è infatti dapprima avvicinato al leader spagnolo e lo ha quindi superato, imponendosi con un vantaggio di 35 secondi. Il tutto per il suo primo successo a Nalles. Secondo posto per Gutierrez e terzo per la sorpresa italiana Diego Rosa, vincitore anche nella classifica under 23 davanti al beniamino di casa Gerhard Kerschbaumer.

Interviste

Tony Longo: "Sin da Juniores nella gara di Nalles ho corso male oppure ho avuto sfortuna. Ciò come lo scorso anno, quando mi trovavo in testa. Oggi invece non ero il più forte, ma la dea bendata stavolta è stata dalla mia parte. Quest'anno sono stati Fontana e Gutierrez ad avere sfortuna ed io ne ho potuto approfittare".

Ivan Alvarez Gutierrez: "Anche senza sellino ho cercato di portare a termine la prova. In quelle condizioni avevo problema esclusivamente nei tratti di piano. Certamente sarei stato contento di vincere per la terza volta, ma la cosa più importante è che la mia condizione fisica sia attualmente molto buona. Sono felice, anche se naturalmente mi spiace un po' per la mancata vittoria".

Diego Rosa: "Mi sentivo molto bene, soprattutto nei primi tre giri. Poi sono caduto in discesa. Ho cercato di riprendermi un po' nei successivi due giri e poi ho tentato di attaccare nuovamente al massimo, con l'obiettivo di salire sul podio e di battere il mio rivale tra gli under 23 Gerhard Kerschbaumer, che tra le altre cose è in vetta alla classifica degli Internazionali d'Italia".

Gerhard Kerschbaumer: "Per tutta la gara ho dovuto lottare anche con una forte allergia ai pollini, ma sono molto felice, perchè in questo periodo mi sono allenato davvero molto. I pesanti carichi di lavoro si sono fatti sentire dopo il terzo giro. Rosa è molto forte, ma la stagione è ancora lunga".

Classifica generale Elite uomini

  • Tony Longo (ITA, TX Active Bianchi) 1h36'57"
  • Ivan Alvarez Gutierrez (SPA, Giant Italia Team) 1h37'33"
  • Diego Rosa (ITA, Giant Italia Team) 1h37'34"
  • Gerhard Kerschbaumer (ITA, TX Active Bianchi) 1h38'25"
  • Marco Aurelio Fontana (ITA, Cannondale Factory Racing) 1h38'38"
  • Uwe Hochenwarter (AUT, Muskelkater Genesis Team) 1h39'16"
  • Stephane Tempier (FRA, TX Active Bianchi) 1h39'37"
  • Alexander Gehbauer (AUT, RC Arbö Askö Klagenfurt) 1h40'00"
  • Jan Skarnitzl (CZE, Rubena Birell Specialized Cycling) 1h40'12"
  • Christian Ole Fagerli (NOR, Raumerrytter) 1h40'29"