Marlene Südtirol Sunshine Race 2006
Nalles 30 aprile 2006
La campionessa olimpica di Atene 2004 Gunn-Rita Dahle (Norvegia) e il campione svedese Fredrik Kessiakoff si sono aggiudicati domenica 30 aprile a Nalles in condizioni meteo e di gara ideali la VI Marlene Sunshine Race, gara internazionale di mountainbike E1- cross country. Terzo negli uomini il bolognese Mirko Pirazzoli, quarto assoluto, invece, il vincitore nella categoria U23, Tony Longo (Trentino).
Oltre 400 atleti in rappresentanza di 15 nazioni (nuovo record della manifestazione) oggi al via a Nalles. Quattro giri (+ un giro di lancio) per le donne (26 km), sette giri (42 km) per gli uomini.
In campo femminile ha trionfato l'olimpionica norvegese nonchè campionessa mondiale e vincitrice della prima prova di coppa del mondo a Curacao (Antille olandesi) Gunn-Rita Dahle, già vittoriosa a Nalles nel 2003. La 33enne di Stavangar ha concluso la gara che ha condotto in testa dal primo all'ultimo chilometro, in un'ora 12 minuti e 25 secondi precedendo al traguardo la 35enne statunitense Mary Mc Conneloug, quinta in coppa del mondo a Curacao, di quattro minuti e 22 secondi.
Terza la 23enne norvegese Lene Byberg. Quinta e migliore delle azzurre la campionessa italiana U 23, l'altoatesina Eva Lechner (Appiano), al suo debutto, quest'anno, nella mountainbike dopo un lungo periodo di allenamento e di gare su strada conclusesi con la partecipazione alla Freccia Vallone e al Giro delle Fiandre.
Nella categoria Elite maschile si è aggiudicato la vittoria il 26enne campione svedese Fredrik Kessiakoff che ha concluso la gara in 1 ora 39 minuti e 32 secondi, precedendo di un minuto e 34 secondi il pluricampione belga Roel Paulissen vincitore nel 2004.
Terzo e primo degli azzurri a 1'50 da Kessiakoff il 32enne bolognese Mirko Pirazzoli, secondo nel 2003 dietro a Marco Bui, assente per infortunio. In quarta posizione nella generale il ventenne trentino Tony Longo impostosi negli U23 davanti a Andrea Tiberi.
Kessiakoff e Paulissen hanno condotto la gara insieme fino al quinto dei sette giri in programma. Al sesto giro lo svedese ha attaccato Paulissen in salita ed è andato in fuga, iniziando l'ultimo giro con un vantaggio di 53 secondi sull'inseguitore. Fino al quinto giro anche l'italiano Yader Zoli era in zona podio, a 20" dai due fuggitivi.
Zoli ha però dovuto fare i conti con un problema alla ruota posteriore, perdendo alcune posizioni e classificandosi al nono posto nella generale. Prova deludente, invece, per il campione olimpico olandese (Atlanta 1996) Bart Brentjens che si è classificato al quattordicesimo.
Oltre 400 atleti in rappresentanza di 15 nazioni (nuovo record della manifestazione) oggi al via a Nalles. Quattro giri (+ un giro di lancio) per le donne (26 km), sette giri (42 km) per gli uomini.
Il comitato organizzatore del Marlene Sunshine Cup ha manifestato piena soddisfazione per l'andamento della sesta edizione della corsa. "Siamo un gruppo ben assemblato e perciò tutto si svolge con grande facilità. Siamo giunti alla sesta edizione e abbiamo imparato dalle precedenti. Ora lavoriamo in tempi più ristretti e più intensamente" ha commentato il responsabile del CO Florian Pallweber che guida un gruppo di ben 150 volontari a fine gara.
Elite donne
Ore 11.00 partenza Elite donne. L'Elite donne effettua prima un giro in paese per permettere la partenza degli Juniores, in modo che questi inizino prima la salita seguiti poi dall'Elite donne.
Interviste
Gunn-Rita-Dahle (NOR - 1/a classificata): "È stata bello vincere su questo tracciato particolarmente tecnico e difficile. Mi sentivo bene anche se non sono al top della forma. La Marlene Sunshine Race mi ha fornito ottime sensazioni in vista delle prossime gare di coppa del mondo. Parteciperó a una gara in Germania domenica prossima e poi partirò per Madrid dove disputerò la seconda prova di coppa del mondo".
Mary Mc Conneloug (USA - 2/a classificata): "È stata una giornata fantastica, sono molto soddisfatta della mia prova. Stavo molto bene durante tutta la gara, le gambe giravano a dovere. Ho tenuto sempre il mio ritmo riuscendo a difendere la seconda posizione".
Lena Byberg (NOR - 3/a classificata): "A dire la verità ero un po' stanca. Dopo la prima prova di coppa del mondo ho trascorso tre settimane senza disputare una gara. Oggi, col passare dei giri, ero sempre più a mio agio".
Eva Lechner (ITA - 5/a classificata): "Sono partita troppo veloce. Volevo condurre la gara insieme alle più forti, però ho dovuto subito mollare. Non sono più abituata ai ritmi della mountainbike dopo un lungo periodo di allenamento su strada. Dopo la rottura della clavicola a febbraio ho affrontato le discese con una certa cautela per paura di incorrere in brutti infortuni".
Hubert Pallhuber, DA mountainbike FCI: "È molto difficile passare dalla strada alla mountainbike. Eva deve riavvicinarsi lentamente ai ritmi della MTB che sono più serrati. Sono sicuro che si sentirà meglio nelle prossime gare".
Classifica generale Elite donne
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Gunn-Rita Dahle (Norvegia): 1 ora 12 minuti 25 secondi
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Mary Mc Conneloug (USA): 1.16.47
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Lene Byberg (Norvegia): 1.18.01
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Elisabeth Osl (Austria): 1.18.53
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Eva Lechner (Italia): 1.19.51
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Elena Gaddoni (Italia): 1.20.05
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Elina Sophokleus (Cipro): 1.21.56
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Carla Salgado Gonzales (Mexico): 1.26.31
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Marica Covre (Italia): 1.29.31
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Barbara Oberdorfer (Italia): 1.29.32
Partenza Juniores.
30 secondi subito dopo la partenza dell'Elite donne.
Dopo poco più di 4 minuti dalla loro partenza, le prime delle Elite donne passano la partenza per iniziare la gara vera e propria.
Ore 14.00 partenza Elite uomini.
Interviste
"Sono molto soddisfatto della mia prova" ha commentato Fredrik Kessiakoff al termine della gara alla quale ha già partecipato due volte, classificandosi secondo nel 2004 dietro al belga Roel Paulissen. "Ho tentato di andare in fuga al quarto giro, ma Paulissen non ha mollato. Volevo evitare di arrivare allo sprint con Roel, perchè sapevo che mi avrebbe battuto. Perciò ho tentato di andare via prima. Per fortuna ci sono riuscito", dice il vincitore.
Roel Paulissen: "Ho tentato di scrollarmi di dosso Kessiakoff per un'ora, ma l'impresa è stata più ardua del previsto. A metà gara ho capito che lo svedese oggi era più forte di me. Mi complimento con lui".
Mirko Pirazzoli: "Oggi avevo la gamba giusta per lottare. Sono contentissimo, perchè dopo la prima prova di coppa del mondo che mi ha stancato tantissimo ho davvero lavorato sodo. Già dopo i primi giri mi sono accorto che Kessiakoff e Paulissen avevano una marcia in più. Li ho però sempre tenuti d'occhio, riuscendo a recuperare parecchi secondi nell'ultimo giro."
Tony Longo: "Sono molto soddisfatto. Finalmente sto bene. Ho fatto un buon risultato a livello assoluto oltre a vincere nell'U 23 e questo mi gratifica molto degli sforzi profusi in allenamento".
Classifica generale Elite uomini
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Fredrik Kessiakoff (Svezia): 1 ora 39 minuti 32 secondi
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Roel Paulissen (Belgio): 1.41.06
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Mirko Pirazzoli (Italia): 1.41.18
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Tony Longo (Italia): 1.41.53
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Torsten Marx (Austria): 1.42.14
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Ramon Bianchi (Italia): 1.42.28
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Leonardo Paez (Colombia): 1.43.17
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Karl Markt (Austria): 1.43.17
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Yader Zoli (Italia): 1.43.20
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Massimo Debertolis (Italia): 1.43.45